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Progetto finale - Chiara Donna

La richiesta è di realizzare un editoriale in formato A5 o più piccolo con minimo 24 pagine. 
Il punto di partenza sono i 4 livelli di reddito della popolazione mondiale definiti nel libro Factfulness di Hans Rosling.
Scegli un livello e immaginati di essere una persona che lo vive. L'editoriale può parlare della tua storia, del tuo percorso per superare il livello, del perchè non puoi farlo, del perchè non sai farlo, di cosa ti è intorno, di una tua passione. Il tema è libero però tu non sei più tu, sei la persona che scegli di essere. L'obiettivo sarà essere dettagliati e consapevoli dello stile di vita del livello scelto sfruttando al meglio testo, scelta della carta, scelta dei colori, forma della pagina, fotografie, illustrazioni, font e dimensioni.
Il progetto finale lavora sul concetto di fantasia e immaginazione come ricchezza.
La ricchezza viene spesso associata al tema dei soldi. In questo senso, che i poveri non siano ricchi è un dato di fatto. Ma la ricchezza non è solo questo: la curiosità, la voglia di conoscere e la fantasia rendono ricca una persona. A differenza della prima, questa ricchezza non è tangibile né concreta. Per questo non viene quasi mai considerata. 
Il livello scelto è il 2, caratterizzato da una fascia di reddito medio/bassa. Ho deciso di immaginare di essere un bambino povero e di raccontare attraverso i suoi occhi il diritto alla fantasia. 
I bambini di questo livello lavorano e non vanno a scuola, camminano per raggiungere l’acqua e la legna per scaldarsi con grandi pesi sulle spalle; vengono privati della spensieratezza e della fantasia a cui hanno diritto. Si ritrovano catapultati nel mondo dei grandi, crescono troppo in fretta e perdono una fase della loro vita.

Collegamenti al libro Factfullness
In una situazione di povertà estrema, come leggiamo nel libro Factfulness, “Non erano in grado di leggermi le fiabe né di scrivere una lettera. Nessuno aveva frequentato la scuola per più di quattro anni” (p.71). Con ciò l’autore ci introduce il concetto di analfabetismo e diritto all’istruzione. 
Nelle pagine successive l’autore scrive: “L’obiettivo di un reddito più alto non è solo un mucchio più grande di soldi. L’obiettivo di una vita più lunga non è solo un po’ di tempo in più. Lo scopo ultimo è vivere la libertà di fare ciò che vogliamo.”É in particolare quest’ultima frase che mi ha spinta a scegliere come tema quello del diritto alla fantasia. 
Tra le cose che gli adulti invidiano ai bambini c’è sicuramente l’immaginazione e soprattutto la capacità dei bambini di lasciarla libera senza vergogna. Spesso questo tema è trattato in modo superficiale, come se questa facoltà essenziale soprattutto nell’infanzia non fosse veramente così necessaria. Invece, l’obiettivo di Luce e La creatività dei bambini è proprio quello di dimostrare l’importanza dell’immaginazione. I due libri lo fanno in modo diverso: utilizzano due linguaggi distinti perché indirizzati a due mondo diversi.
Idea
Luce è un libro per bambini. Racconta loro, attraverso illustrazioni magiche, una storia in cui l'immaginazione è ricchezza. Durante la narrazione il bambino prova stupore di fronte alla magia dell’ambientazione e dei personaggi. Si affeziona al protagonista, un bambino come lui, con la sua stessa voglia di vedere il mondo, e anche al vecchio libraio. Quest’ultima figura misteriosa lo invoglia a credere nel mondo degli adulti, ad ascoltarli.
All’interno del libro il bambino si troverà immerso in illustrazioni di vario tipo realizzate con molteplici tecniche diverse.
Ho utilizzato cartoncini, fili, vecchi giornali e fotografie su cui sono andata a lavorare con Procreate. Lo strumento scelto è “Matita 6b”. Un tratto forte che ricorda molto appunto un segno di matita. Anche in questo senso volevo ricordare il modo di disegnare dei bambini.

Moodboard estetica
Target 
Il libro è dedicato ad una fascia di età compresa tra 7-10 anni. Di conseguenza presenta frasi semplici, linguaggio chiaro e descrizioni essenziali.
Molto spesso i libri per l’infanzia presentano l’incanto, fantasia e la magia attraverso piccole cose animate o animali parlanti. 

Font
Il titolo sarà realizzato con del filo da cucito e scansionato. Questo riprende una delle tecniche che ho utilizzato all’interno del libro. 
All’interno dell’editoriale si alternano due font. Uno realizzato a mano che ricorda la scrittura di un bambino. Questo sarà usato per evidenziare alcuni passi importanti. L’altro è Baskerville, un font graziato utilizzato per i testi.
La scelta di utilizzare un font a mano è volta a stabilire una relazione più diretta con il piccolo osservatore. Invoglia a leggere la storia e dà l’idea del protagonista che si troverà all’interno del racconto.

Carta, rilegatura, formato
Per scegliere come sarà il mio libro ho guardato copertina, carta, formato e rilegatura di altri libri.
I libri destinati all’infanzia sono spesso molto grandi e rigidi, robusti. Per questo ho optato per una copertina rigida, di cartone. 
L’editoriale ha un formato quadrato 21X21 cm. La carta delle pagine interne è ruvida e di 120 g. La brossura è di 5 mm.
Idea 
La creatività dei bambini è un libro destinato agli adulti che tratta il tema della creatività e dell'immaginazione nei bambini. 
Mantenendo lo stile utilizzato nell’editoriale precedente, l’idea è quella di realizzare un editoriale in cui vengono spiegati i principi e i meccanismi dietro al processo della creatività. Il libro sarà diviso in nove capitoli ed ognuno analizza una determinata tematica: dal perché della sua importanza soprattutto nella prima fase della vita, fino a alcune attività che possono stimolarla.

Target 
Questo libro è destinato agli adulti e di conseguenza il linguaggio è diverso. È difficile che da grandi ci si stupisca veramente di un’illustrazione o di una storia. Quindi a loro La creatività dei bambini parla attraverso parole, dati, testimonianze.

Font
I font utilizzati sono due: uno serif (principale) e uno sans serif (secondario). 
Il font principale è Marion Pro Regular, utilizzato sia nella copertina per titolo e nome autore che per titoli e testi interni. 
Il font secondario è Satoshi, utilizzato per mettere in evidenza alcune frasi importanti presenti nel libro. 

Carta, rilegatura, formato
Il formato dell'editoriale è A5. La copertina e il retro sono di cartoncino rigido. La carta per le pagine interne è di 120 g. Rilegatura a brossura.
Chiara Donna - NABA, Graphic Design & Art Direction - 2023-2024 Primo anno
Corso di Computer Graphic & Art Direction - Docente: Claudia Pace
Progetto finale - Chiara Donna
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